UNA NUOVA ESPERIENZA :

VINCERE DI CULO  NELLA TERRA DI MOGGI

20 /12/ 2008  SIENA -INTER 1-2

Ci mancava,questa esperienza,questa nuova emozione che ci porta a vecchi ricordi,quando le vittime delle sviste arbitrali (allora pero' programmate) eravamo noi.Questa partita e' stata costellata da errori del guardalinee(tre a nostro sfavore ed uno solo a nostro favore).Ma la cosa piu' importate e' che  la sindrome della provinciale ci ha colpito per l'ennesima volta.Cosa dire? E' festa ,siamo tutti piu' buoni?!?Ognuno di loro pensava all'aereo,ai familiari da riabbracciare e alle valige da fare?E va bene...In fondo abbiamo vinto,siamo campioni d'inverno ed abbiamo espugnato un campo dove nessuno ha fatto granche'...con un Balotelli e un Jimenez a mezzo servizio,un Ibra non proprio ispiratissimo,un Maicon che grazie ai due gol fatti ha controbilanciato una partita ricca di errori.Sulla fascia sinistra le  prestazioni di Muntari e Maxwell ci hanno lasciato un tantino allibiti,ma in fondo abbiamo l'immenso Cambiasso ,e questo e' davvero il giocatore che vorrebbero tutte le squadre del   mondo...Un po' di ottimismo,suvvia...In attesa dell'anno che verra' :il nove...un numero magico per  i colori nerazzurri,perche' negli anni con il nove abbiamo vinto ben 6 scudetti...Auguri a tutti...

domenica ore 17,45 :Ora la nostra coscienza e' a posto,chi ci insegue (la Rubentus) ha per cosi' dire approfittato molto piu' di noi delle sviste arbitrali,per cui  si azzera anche qualche eventuale rimostranza che si potra' fare dalle parti di Vinovo da oggi fino al 31 maggio.Di nuovo tanti auguri...

Erody

Mourinho: "Cambiasso, il migliore di noi"

Domenica, 21 Dicembre 2008 00:18:33
 intervista a mourinho

 

guardate come a maurizio pistocchi brucia il deretano

 

high-ligths dell'incontro

 

 

SIENA -"Devo dire che non meritavamo di vincere questa partita e non lo dico per il gol vittoria segnato in fuorigioco. Infatti, ci sono stati altri episodi dubbi fischiati a nostro sfavore, ad esempio quello di Crespo. - dice il tecnico nerazzurro ai microfoni di Sky - Se non avessero sanzionato il fuorigioco sarebbe stato solo davanti al portiere e avrebbe potuto facilmente segnare, cosi' adesso non saremmo qui a parlare di una vittoria ottenuta con un gol segnato in posizione di fuorigioco. Non dimentichiamo che nella storia dell'Inter sono piu' gli episodi contro che quelli a favore. - Jose' Mourinho ha poi speso parole di elogio per il gioco espresso dai toscani - Il Siena ha giocato molto bene, e' una squadra molto ben organizza, attua un pressing  molto intenso, era difficile evitare la loro pressione e non ci consentivano di dare profondita' al gioco. - ha osservato - Loro ripartivano in contropiede con ritmo e intensita', e, arrivavano con due o tre giocatori nella nostra area. Complimenti a Gianpaolo, gia' glieli avevo fatti di persona a fine gara. Ripeto, la sua squadra non meritava questa sconfitta. Sono, comunque, soddisfatto della prestazione dei miei giocatori. Ero conscio delle difficolta' che avremmo incontrato schierando Balotelli e Jimenez dall'inizio. Non giocavano una gara dal primo minuto da tanto tempo".
Il tecnico ha cosi' proseguito nell'analisi della gara: "Questa situazione prima di Natale non e' mai facile. Abbiamo cercato di mantenere la concentrazione piu' alta possibile. Sono soddisfatto per lo spirito dimostrato. Questo e' lo spirito dei campioni. E' la vittoria della squadra migliore in questi primi mesi di campionato, con uno spirito incredibile, quello stesso spirito che ci ha permesso di vincere una di quelle partite che, se si vincono si vincono i campionati. - continua - Sono otto vittorie consecutive e ad oggi, abbiamo 9 punti di vantaggio sulla Juventus e 12 sul Milan. Domani vedremo".
Tra le note positive della partita il rientro in campo di Luis Jimenez: "Per me conta molto l'autostima e la gioia di un giocatore: se non  schiero Jimenez nel 4-4-2 col rombo, quando lo devo schierare? Qualche volta preferisco rischiare, ma, ripeto, le motivazioni e la passione dei miei giocatori sono molto importanti. Luis non ha giocato male, ma solo ad un ritmo un po' piu' basso, contro un avversario che giocava con grandissima intensita'. Sono soddisfatto di lui. Sono convinto che ora partira' per le vacanze con il morale un po' piu' alto, dopo il rientro dal brutto infortunio. Lo aspettiamo a gennaio, perche' abbiamo bisogno di lui".
"Il migliore dei nostri? Alla distanza il miglior giocatore dell'Inter e' stato Cambiasso: ha fatto tutto e tutto bene. Il centrocampo in generale, ha un po' sofferto, Muntari non non ha limitato gli inserimenti degli avversari nella sua zona e non si e' proposto con la solita efficacia. Globalmente abbiamo avuto uno spirito fantastico. Anche non giocando meglio dell'avversario. - Aggiunge il tecnico - La linea difensiva ha giocato con un po' meno tranquilla rispetto al solito. Negli ultimi dieci minuti il Siena ha avuto due o tre occasioni per pareggiare. - conclude - Quando si e' in vantaggio per 2-1 si deve chiudere la partita, difendendo con piu' attenzione. Dopo la seconda rete di Maicon devo dire che la mia, e' stata l'esultanza di un allenatore fortunato, perche' in quel momento non pensavo di vincere. Ma non ho voluto mancare di rispetto a nessuno. Il calcio e' cuore, emozione, sentimento. Chi non ha vissuto il calcio dal campo o dalla panchina non puo' capire che cosa si prova in quei momenti. Anche Maicon non avrebbe dovuto togliersi la maglia perche' ha preso un cartellino giallo e non giochera' contro il Cagliari, ma che cosa devo dire a un calciatore che ha segnato un gol cosi' decisivo. Ovviamente niente...". Infine, una riflessione sulla presentazione, avvenuta questo pomeriggio, di David Beckham, da parte del Milan: "Sono soddisfatto dell'arrivo di Beckham e' una figura importante per il calcio italiano, e' un grande campione e un grande personaggio".

DELL'INTERVISTA DI MOURINHO A SPORTMEDIASET

Sara' stata l'aria natalizia che incombe? Saranno stati gli echi di lontani tamburi di guerra che da Manchester hanno preso a rullare? Sara' "l'effetto bromuro" causato dal vantaggio accumulato? Oppure, -perche' no-, la consapevolezza di dover lasciare il palcoscenico al glamour un po' pacchiano della sponda rossonera per le celebrazioni di benvenuto a Beckham e la sua corte?Fatto sta che l'Inter gioca una gara in tono dimesso. Ma veramente dimesso.

Sembrava una di quelle trasferte di epoca pre-manciniana, tipo, chesso'...Perugia, Como, Piacenza...nelle quali restavamo in contemplazione della foga altrui, fino a quando l'immancabile "frittatone" ci condannava alla sconfitta.Non è andata così perchè i tempi sono cambiati. Adesso, anche nelle nostre peggiori giornate, incutiamo rispetto ed abbiamo gente che -se solo la lasci respirare-, qualcosina ti combina.

Che sofferenza, però!

Una sofferenza diversa, certo. Perche' non era certo quello di lasciarci le penne il rischio che abbiamo corso, bensi' quello di "sputare sopra" a due punti che certo schifo non facevano e non fanno, se sommati a quello del pareggio rischiato.

A ben guardare, niente ha funzionato: Julio Cesar e' stato sbadato in piu' di un paio di occasioni; la difesa ha incredibilmente pasticciato nel complesso, pur non subendo nel dettaglio; il centrocampo, -tranne il solito Cambiasso-, ha fatto cilecca tanto in contenimento quanto in creativita', e l'attacco si identifica sempre e solamente in Zlatan Ibrahimovic (per giunta fiacco, nell'occasione).

Morale: tra due pasticci (0-1 di Maicon e 1-1 del Siena), il nulla. Se non le buone trame del Siena, almeno fino alla nostra tre-quarti. Fino all'1-2, ancora di Maicon, viziato da un fuorigioco parzialmente scusabile per la velocita' dell'azione.

Che dire? Che alla nostra tavola imbandita sono ancora disponibili due posti: il vertice alto del "rombo" e la punta centrale. Ogni qual volta si invitano due ospiti nuovi pero', risultano inadeguati. Il Capo dice che soldi da spendere non ce ne sono, quindi sara' giocoforza utilizzare quello che passa il convento. Per cui: Dio ci conservi in salute Stankovich e faccia mettere la (decorata) testa a posto a Balotelli. Il quale, lungi dal vergognarsi nel chiedere trattamenti da superstar, si guarda bene dal fornirne le prestazioni quando e' chiamato a farlo.

Beh, vado a memoria, ma e' il Natale piu' mesto da due anni a questa parte. Ma ora come allora siamo primi in classifica.

Mica pizza e fichi!

Auguri a tutti...

Veleno61

 

 

TUTTO IN UN ABBRACCIO

Non e' il titolo di un film e neppure di una canzone (almeno in questo caso). E' la risoluzione di una partita rognosa e che appariva senza via d'uscita. E' la risoluzione di Siena-Inter, al secondo gol di Maicon: Musigno scatta e va ad abbracciare il suo terzino destro autore di una doppietta, se ne fotte del sudore che va a sporcargli la sciarpa ed il giubbotto bello, se ne frega di apparire come nuovo possibile protagonista per Brokeback Mountain 2. Lui va perche' sapeva che le possibilita' di vincere erano davvero poche.
In uno stadio dove nessuno aveva mai vinto e dove tutti avevano fortemente sofferto, l'Inter non si dimostra piu' forte delle altre squadre di Serie A, almeno in quel di Siena. Partita scialba, senza accelerazioni particolari, priva di colori. Poi pero' un guizzo del campione la riaccende: angolo di Balotelli e taglio da destra verso il centro di Maciste che firma l'uno a zero. Le cose sembrano mettersi bene ma in agguato c'e' sempre il solito Kharja che sembra provare un piacere particolare a piazzarcelo in...rete il pallone. E cosi' avviene, allo scadere del primo tempo siamo dunque 1 a 1. La ripresa se e' possibile e' ancora piu' noiosa del primo tempo, con noi che giochicchiamo, loro che ci rubano palla e ripartono e noi che li abbattiamo prendendoci il giallo. Anche un'intera puntata di Porta a Porta dedicata solo ai farfugliamenti di Crepet sarebbe stata meno noiosa. Ma poi ancora il lampo del campione Maciste, su un'azione concitata riceve palla da Maxwell e scaraventa in rete con un dolce pallonetto il due a uno. Peccato che ci sia un netto fuorigioco di Maicon, o meglio, come si dice in questi casi, c'e' luce tra il nostro terzino destro e l'ultimo difensore senese, pertanto il gol sarebbe dovuto essere irregolare. Ma il guardalinee non se ne accorge e regala all'Inter e a tutti noi interisti il titolo di Campioni d'Inverno (di cui sinceramente ci importa 'na cippa) ma soprattutto il momentaneo +9 Juve e +12 Milan, facendoci cosi' passare una rilassante domenica di un freddo dicembre. Sarei corso anche io ad abbracciare il brasiliano, perche' quella partita non l'avremmo vinta in nessun modo, neppure se fossimo stati li per tre giorni ed anzi, l'avremmo anche persa, perche' il Siena, mai domo, anche nel finale cerca il pareggio e solo una estenuante chiusura difensiva ci regala i 3 punti. Ci sono stati dei netti passi indietro rispetto alle partite precedenti soprattutto nel piano del gioco, pero' bisogna sottolineare come fosse difficile venire a giocare sul campo di Siena e pensare di vincere facile. Un piccolo excursus: il 2008 si era aperto (+ o -, giorno + o giorno -) con la vittoria a San Siro dell'Inter manciniana, ancora con discussioni sull'arbitro, e ci si ricorda chiaramente l'abbraccio tra Ibra e il Mancio con relativa caduta di quest'ultimo. Il 2008 si chiude con una vittoria dell'Inter mourinhiana in quel di Siena, discussa per errori arbitrali, ma di cui ci si ricorda chiaramente l'abbraccio tra Maicon e Musigno...sara' mica che questa Inter la si puo' trovare tutta in un abbraccio?

P.S. Volevo fare un ringraziamento a Sergio per avermi permesso di iniziare a collaborare con il blog C'e' Solo l'Inter e con voi lettori che ogni settimana mi date la possibilita' di scrivere. Auguroni a tutti per questo Natale e soprattutto auguri di un buon 2009, che abbiate tanta gioia.

Andrea

 

AAA CERCASI GUARDALINEE CAPACI

Grandissima reazione della Juve, non c'e' nulla da fare sotto certi aspetti non ha eguali e sentitasi punta nell’orgoglio dal gol di Maicon reagisce da esperta con ben 2 gol in fuorigioco (nel primo Marchionni, nel secondo Chiellini in posizione attiva) oltre ad un rigore dubbio negato ai bergamaschi dopo neanche 12 ore

L'esperienza (specie se decennale) conta eccome

(dedicato a tutti quelli che ieri nei vari forum, blog,  e bar parlavano di corruzione, ladronerie, Guido Rossi, Telecom  ecc. ecc.)

P.s: l'ho volutamente messa sul ridere, ma in realta' l’incompetenza dei guardalinee e' davvero preoccupante. Si umilia il gioco del calcio con questi errori grossolani. Credo davvero sia stata una Domenica calcisticamente da dimenticare. Speriamo che l'Epifania, tutti gli errori li porti via

Con la vittoria di ieri sera a Siena, l'Inter diventa campione d'inverno portandosi a +9(ORA +6) dai bianconeri e a +12(ORA +9) dai cugini rossoneri. Era fondamentale vincere e portare a casa i 3 punti infatti l’esultanza di Mourinho al secondo gol di Maicon, lo dimostra chiaramente.

La partita di ieri sera non e' stata una grandissima partita giocata dai nerazzurri, ma lo e' stata da parte del Siena. Quest'anno i bianconeri toscani non avevano ancora perso in casa e sinceramente non avrebbero dovuto perdere nemmeno ieri sera, non tanto perche' come dice Mourinho abbiamo vinto con un gol in fuorigioco, ma semplicemente perche' loro hanno giocato un calcio migliore con un pressing asfissiante e ripartenze fulminee. Credo che il risultato piu' giusto sarebbe stato un pareggio.

Arriviamo al capitolo Maicon.

Ieri sera e' stato semplicemente il migliore. Quando parte sulla fascia destra e' devastante. Attacca, crossa, difende e fa pure la prima doppietta in nerazzurro. Nell'intervista a fine partita dice che Mourinho e' un grande, ma il vero grande sei tu! Complimenti campione!

Finisco con una piccola “lettera” per le nostre antagoniste principali, Juventus e Milan.

Cari tifosi avversari, non arrabbiatevi per il gol in fuorigioco di ieri sera, ci puo' stare! Voi bianconeri l'anno scorso ci avete battuto con un irregolarissimo gol in fuorigioco di Camoranesi e non avete detto nulla, quindi tacete anche adesso. Per quanto riguarda i cugini rossoneri, bhe' prima di parlare cominciate a recuperare i 12 punti(ora 9) di distacco e poi se volete parliamo del gol, nel derby di quest'anno, nato da una posizione di off side di Kaka'. Amici avversari, non prendetevela tanto questo e' il calcio, c'e' che vince e chi no.

 

 

Giornata natalizia, soffriamo a Siena, e le parole di Mourinho a fine partita sono la sistesi esatta di cio' che e' stato espresso in campo: non meritavamo di vincere, piu’ che per il gol in fuorigioco, che nel calcio ci sta, per quanto fatto vedere.

Panettone meritato per tutti, anche se avremmo voluto affrontare la sosta natalizia con una prestazione piu' convincente, da salvare solo Maicon la vera arma segreta dell’Inter e il solito solido centrocampo con Cambiasso sempre piu' uomo ovunque ( e comunque) .

La Juve vince ma come noi non convince, a fine partita Del Neri ne ha per tutti, fortunatamente hanno sbloccato la partita con un fuorigioco clamoroso almeno quanto il nostro , sul nostro potremmo pensare che il guardalinee avesse visto un tocco di un difensore del Siena, su Marchionni verrebbe da pensare solo che si volesse tenere il campionato ancora aperto. Comunque meglio cosi’ senno’ sarebbe ricomnciata la tiritera dell’anno scorso del rigore di Couto , dove l'Inter sembrava inarrivabile, e i media non avrebbero avuto materiale da commentare.

Facendo un piccolo sunto della situazione, incassato il dono di ieri a Siena, con il secondo gol in netto fuorigioco possiamo con tutta pace affermare che dopo 17 giornate l’Inter ha avuto un rigore a favore ( assegnato in una partita dove ce ne erano 2 ancor piu’ netti su Adriano) e questo episodio. Poca roba per accendere il putiferio, soprattutto se rapportato agli arbitraggi che spesso hanno favorito le nostre concorrenti, eppure pare proprio che l'andazzo sia quello…

Siamo campioni d'inverno , e questo titolo fittizio ce lo prendiamo perche ce lo meritiamo tutto, abbiamo perso solo col Milan in una partita sfortunata e che ci vedeva in una fase di rodaggio, abbiamo stravinto con Juventus e Roma e convinto contro il Napoli e Udinese.

Parte intanto il mercato, una sfoltita alla rosa pare inevitabile, Adriano potrebbe lasciarci e Mourinho lo sta spingendo via a suon di inviti a cambiare aria, lo stesso Crespo insieme ai vari Dacourt e forse Burdisso potrebbero partire, ma a questo punto dovrebbe arrivare una punta di quelle che segnano i gol semplici dvanti al portiere, indiziato numero uno e' Drogba che nel Chelsea di Scolari sembra chiuso addirittura dall’ex oggetto misterioso Anelka.

Drogba non sara' utilizzabile per la Champions, ma se dovesse essere un obiettivo nerazzurro, questo e' il momento migliore per acquistarlo, e io voto si

Scritto da: ObaObaMatrix

 

CHI E' PIU' ANTIPATICO?

L'ormai compiuto transito da squadra molto simpatica (che non vinceva un cazzo, eggia') a squadra molto antipatica (che vince quasi tutto) comporta che ti facciano spesso lezioni di sudditanza ad minchiam e ti chiedano di vergognarti pubblicamente dei punti incamerati. Chi? Per esempio, proprio quegli stessi tifosi la cui squadra - si', dai, proprio quella, massi', quella con la casacca simile agli arbitri di hockey - nelle ultime due domeniche ha avuto due episodi tutt'altro che dubbi e tutt'altro che ininfluenti a proprio favore: Del Piero servito in fuorigioco prima di subire il rigore che sblocca il risultato di Juve-Milan, Marchionni servito in fuorigioco (a mezzo metro dal guardalinee) nell'azione che sblocca il risultato di Atalanta-Juve. Non valgono quanto il macroscopico errore a nostro favore? E chi può dirlo? Due fuorigioco che originano i due gol dell'1-0 in due partita-chiave non contano? Mah.

E' inevitabile rimarcare gli errori, incazzarsi, accusarsi. Non e' che il tifoso-medio italiano sia diventato nel corso degli anni un Lord Brummel che fa spallucce di fronte a un errore sfavorevole alla propria squadra o all'errore favorevole all'avversaria. E, nel caso specifico, non e' che l'esperienza da pece e piume che hanno recentemente avuto gli juventini - scoperti, condannati, vilipesi - sia stata metabolizzata dai piu', che nascondono la schiuma dalla bocca finche' l'Inter non beneficia di una clamorosa topica arbitrale, come se non aspettassero altro. In 38 partite di campionato a una squadra verranno fischiati, chesso', 500 fuorigioco tra attacco e difesa. Vuoi che 25 (sto basso, il 5 per cento) non siano sbagliati, o fortemente dubbi, affidati come sono all'occhio umano e costretti in uno spazio temporale  quasi istantaneo? E vuoi che in 38 partite la contabilita' dare-avere non sia, per tutti, abbastanza in equilibrio? La Juve (sulla cui Storia non serve dilungarsi) ha avuto due aiuti decisivi, e - certo, saranno i sei punti di vantaggio - non mi sembra di aver visto interisti stracciarsi le vesti e appellarsi al tribunale dell'Aja o alla giustizia divina o a Manitu'. Poi accade che l'Inter giochi una partita di merda, avviata - e andava gia' bene così - verso un pareggio naturale, e invece il guardalinee (lo stesso che aveva bloccato Crespo lanciato in solitudine, ma questo vale meno) ti regala i tre punti. Rumore di tuoni.

Massi', continuiamo a dire cagate, tanto e' gratis. Dai, facciamo anche pressioni per la moviola in campo. Si', vi prego. Con la moviola, l'Inter avrebbe vinto di culo e immeritatamente 2-1 a Siena, con gol decisivo di Crespo. La Juve, chissa', magari avrebbe perso con il Milan e pareggiato con l'Atalanta. Chi mi puo' smentire, cari i miei commessi di FootLocker? Devo ammettere che e' molto piu' divertente assaltare i blog altrui sparando cazzate e allungando il collo tra le sbarre, tipo Hannibal Lechter. Mi spiace solo per tutta questa segatura che c'e' in giro, ma la bava e' terribilmente scivolosa.

 

 

 

CANTA NAPOLI  NERAZZURRA  PER MOURINHO

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