INTER-CATANIA 2-1

LA CAPOLISTA SE NE VAAAA............

Un match iniziato e finito con difficolta'...All'inizio  gli etnei  disposti molto corti e con un pressing asfissiante ci ha creato qualche difficolta'...ma il giochetto  troppo dispendioso  dura poco...Dopo due occasioni importanti per noi, il risultato si sblocca come l'anno scorso(sempre con il Catania) con un finto cross che si trasforma in gol...L'anno scorso fu la trivela di Quaresma,quest'anno e' nato dal piede sinistro di Muntari...Wesley si conferma un castigo di Dio sui tiri dal limite ,zona centro destra e raddoppia per noi..Eto'o ha lavorato molto per la squadra.Ha pressato,ha creato spazi,ha scambiato e suggerito numerosi palloni,ha compiuto una discesa eccezionale,sfoggiando uno sprint da gattopardo ed ha sfiorato due volte il gol,la prima di testa e la seconda di punizione ,facendo gridare al gol persino Caressa...Balotelli e' sempre protagonista,sta crescendo e diventando sempre piu' un fenomeno...Gli e' mancato il gol ma si e' procurato molti falli,ed anche un rigore non concesso da un Giannoccaro in vena di fare il fenomeno,tant'e' che ha persino ammonito il nostro capitano.Vieira fosforo allo stato puro,sfiora il gol,dimostrando che la sua presenza a centrocampo e' sempre concreta, pur se con un'andatura dinoccolata ,che a Mou non e' molto simpatica Lucio svolge il suo compito quasi alla perfezione,anche se da un suo errore nasce un contropiede pericoloso,che ha causato l'ammonizione di un Cordoba perfetto..Nel finale,  Atzori sfoggia il tris d'attacco  ,affiancando a Morimoto ,sia Mascara che Plasmati,e l'effetto crea abbastanza disagio,tant'e' che siamo costretti ad arginare con Materazzi,dopo il rigore trasformato da Mascara, l'eccessiva fantasia talentuosa dei tre. Pratica archiviata,andiamo avanti,sempre soli,sempre primi...

Erody

 

 

Inter "trattor"

Inter Catania 2-1

 

Fu acquistato, insieme al connazionale desaparecidos Sebastian Pasqual Rambert, dal presidente dell'Inter Massimo Moratti nel 1995, cui fu segnalato dalla vecchia gloria nerazzurra Angelillo.

E' stata la sua notte, l'ennesima.  
Javier Zanetti, il capitano, ieri sera in occasione di Inter-Catania ha raggiunto Giacinto Facchetti nel numero di presenze con la maglia nerazzurra, ed inoltre ha stabilito il record di gare consecutive giocate in Serie A e Champions: 139 in tre anni.

"Lo sa bene Paula, mia moglie: prima di andare in chiesa a sposarmi sono andato ad allenarmi....Ho raggiunto le presenze in nerazzurro di Giacinto Facchetti e per me questo e' un altro motivo di orgoglio".
Un orgoglio per tutti noi

Zanetti e company ieri sera, anche se in un impegno non difficilissimo ma proprio per questo da non prendere con le molle, hanno lanciato un chiaro segnale: quello di non voler assolutamente abbandonale la leadership del Campionato italiano che, seppur tanto sminuita ad arte da taluni, continua a piacere e stimolare non poco.
Segnale forte e chiaro, quindi, che riempie di gioia il sottoscritto e il meraviglioso pubblico di S.Siro che ha spinto e incitato una bella Inter per tutto l'arco dell'incontro, appoggio questo, che i giocatori hanno fortemente avvertito.
Non e' stato facile cancellare le tante critiche ricevute dopo il pareggio con la Dinamo Kiev di martedi' e rituffarsi nella giusta maniera, vincendo, in campionato.
Questa era la risposta che volevo dai miei beniamini nerazzurri.
Un Cordoba impeccabile e tra i migliori in campo, un ritrovato Vieira anche se in calo nella seconda parte dell'incontro, un Khrin che in 9 minuti e' riescito a dimostrare personalita' e confortante carattere, sono le altre risposte positive venute fuori da quei giocatori chiamati a sostituire i cosiddetti titolari a dimostrazone che le alternative sono affidabili.
E poi, consentitemelo, ho rivissuto l'adrenalina che solo un certo Roby Baggio riusciva a donarmi con quelle palle su punizione che magistralmente e magicamente trasformava in rete: grazie Snaijder, grazie Inter.

 

 

Inter Catania 2-1

Ottobre 25, 2009

Considerazioni volanti:

- partita da “sei politico” con un buon primo tempo giocato per chiudere la partita ed un secondo tempo difficile culminato con 5 minuti di paura. Giocare a questi ritmi ogni tre giorni ti obbliga a tirare il freno  anche se, nel secondo tempo, a mio avviso e' stato tirato anche troppo. In conferenza ho letto di un Mou abbastanza preoccupato e voglioso di adottare nei limiti del possibile un turn over generale, cosa che non gli ho mai sentito dire lo scorso anno. E’ quindi evidente di come alcuni infortuni fisici possano essere davvero frutto di un inizio di stagione agonisticamente parlando molto intenso e quindi si debba fare di necessita' virtu' ed utilizzare tutti. La cosa sarebbe anche normale se non fosse che non mi sembra che quelli che vengono utilizzati poco brillino poi per una condizione migliore degli altri

- rimangono le mie perplessita' sulla stagione di Julio Cesar. Lo scorso campionato ci ha mostrato un Buffon a livelli decisamente inferiori dai suoi standard ed un JC strepitoso, quest’anno e' come si fossero inveriti i ruoli. Nello specifico non e' tanto il problema della parata quanto del bloccare la palla perche' parate “ad effetto saponetta” gliene ho gia' viste fare qualcuna di troppo. E ieri sera, dai e dai, arriva il goal degli avversari

- il nostro gioco di attacco e' davvero costruito per un Milito ed Eto’o con dietro Snijder. Qualsiasi variazione del tema porta a far figuracce di uno dei due in avanti e a farsi un mazzo enorme all’Olandese. Non e' un caso che via Milito praticamente l’attacco non abbia piu segnato. Dopo aver pagato, mi aspetto a breve di tornare all’incasso attendendo i Milito e i Motta del caso rientrare in pianta stabile. Essere soli al comando nonostante una serie di infortuni nei ruoli cardine di giocatori nuovi comprati per cambiare il nostro gioco e' solamente un vanto, e' bene sottolinearlo

- premesso che Lucio mi piace, ma abituato a guardare la concretezza delle prestazioni non posso non rilevare che mettendo sulla bilancia le cose positive e quelle negative fatte in una gara spesso prevalgono le negative. Strepitosa la battuta di uno ieri allo stadio nel momento in cui e' entrato Materazzi “Mourinho ha messo Materazzi a marcare Lucio meno male”

Inter vs Catania 2-1 a risultato acquisito, risultato scontato!

| 9 commenti ]

Se vieni a Milano con l'idea di impostare la partita sulla corsa, molta corsa, e pressing assiduo, puoi mettere in difficolta' i Campioni d'Italia, ma se ti affidi a qualunque dio e cerchi di svolgere una partita di contenimento, succede che una squadra, con molte assenze importanti, seppur senza entusiasmare, ti mette ”al tappeto” e chiude il primo tempo sul

2 a 0.

L'abisso tra Inter e Catania e' stato palesemente evidente, eppure una partita che poteva essere facile facile, come da tradizione, si carica di apprensione negli ultimi 15 minuti, quando la concentrazione cala e si instaura la sensazione di aver gia' vinto.


La mia Pazza Inter e' cosi' pur senza strafare, domina l'avversario senza lasciargli speranza, e la partita diviene quasi noiosa, scontata, una pratica da archiviare in fretta e passare oltre.

Ma il brivido corre sulla schiena quando Julio non trattiene un tiro e anticipa Plasmati per recuperare la palla, atterrandolo e dando cosi', su rigore, la possibilita' al Catania di accorciare le distanze, riaprendo, o meglio resuscitando, una partita gia' chiusa. Urge risvegliarsi dal torpore in tutta fretta per evitare figuracce di cui rammaricarsi nei secoli,ma tutto e' bene quel che finisce 2 a 1 per l'Inter!


In una partita senza particolari tensioni o episodi clamorosi, l'arbitro, il Sig.Giannoccaro, commette qualche errore di troppo. Errori sui quali spiccano un rigore palese non concesso a Balotelli atterrato in area ed una punizione, sul finire della partita, che avrebbe potuto scatenare le ire di tutto il mondo Nerazzurro, se avesse avuto conseguenze diverse, per un fallo concesso inspiegabilmente al Catania dopo un contrasto su cui il grintoso Krhin aveva avuto la meglio anticipando di testa l'avversario.


Dopo la gara di Champions non era facile ritornare in campo, ma i ragazzi si sono ben comportati, nonostante le assenze di Cambiasso, Motta e con Stankovic in panchina, il centrocampo, seppur non agilissimo con interpreti quali Vieira e Muntari, ha disputato una buona partita.
Vieira, seppur non brilli in velocita', sembra essere tornato abile ed arruolabile, portando esperienza e centimetri importanti al centro del campo.

Muntari ha disputato un'ottima partita, fatta di ordine ed impegno, con lui la manovra non e' sempre veloce e precisa, ma il suo impegno e la sua determinazione lo portano anche al goal, fortunoso e' vero, ma la fortuna aiuta gli audaci.

In difesa si e' rivisto finalmente Cordoba, il vice Capit

ano e' stato autore di una buona partita, cosi' come Chivu, Maicon e Lucio.
La coppia d'attacco era l'unica disponibile, epurato Suazo, lasciato in tribuna a far compagnia a Quaresma. Eto'o fa sempre un grandissimo lavoro, corre moltissimo, infastidisce le ripartenze avversarie cercando di recuperare subito palla e si propone continuamente in area di rigore, ma tutti gli sforzi ancora non sono premiati con il goal, che sarebbe meritato.
Balotelli ha un potenziale formidabile e sono convinto che partite come quella disputata a Genova, siano lo standard minimo che Mario e' in grado di esprimere, ma non e' certo la spalla ideale del Camerunense, che ha dichiarato di sentire la mancanza di Milito, anche se naturalmente ha aggiunto, di trovarsi bene con tutti i partners d'attacco.
Sneijder superlativo interprete della manovra offensiva, smista palloni pennellati sui piedi dei compagni, tiene palla e fa salire la squadra, la qualita' che mostra nelle sue giocate, vedi punizione che ha portato al secondo goal Nerazzurro, mancavano da molto tempo.
Peccato che il risentimento muscolare alla coscia destra lo terra' fuori per una decina di giorni, privandoci di un giocatore sempre piu' fondamentale, che va ad allungare la lista degli infortunati.
Di questo passo sara' piu' facile vedere i nostri campioni, osservare la partita dalla “tribunetta” che non da protagonisti in campo. Speriamo che l'infermeria si svuoti in fretta perche' le partite decisive si avvicinano sempre di piu' e non ho voglia di passare l'inverno a rammaricarmi per quello che avremmo potuto fare, ma che non abbiamo il modo di poter concretizzare.
Con Inter vs Catania, il nostro Capitano ha raggiunto le presenze di Giacinto Facchetti al secondo posto nella classifica delle presenze in nerazzurro in Serie A, un motivo d'orgoglio non solo per lui, ma per tutti noi, che lo reputiamo un simbolo per questa Inter, non solo “un” ma “IL” Capitano!.
Grazie Zanetti!.

 

 

LA CANZONE DI MOURINHO 2009-2010

 

 

 

LA CANZONE DI MILITO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

~Inter Club Sarno via Nunziante 33,Sarno(SA).P.IVA94038420652~