NAPOLI-INTER 1-0

ATTENTI  AL  TRAPPOLONE...

La sindrome da Coppa Italia ha colpito  anche stasera,come ha fatto con la Lazio,e come e'  quasi riuscita a fare con Juve e Samp . Non vogliamo cercare giustificazioni a una sconfitta,ma dobbiamo tenere presente gli episodi e le circostanze che hanno fatto maturare un passo falso che per i piu' potrebbe sembrare l'inizio della debacle. Ricordiamo che il primo tempo il signor Rosetti ha arbitrato a senso unico,permettendo la licenza di uccidere su Balotelli e su tutti quelli che lo hanno continuamente provocato...Due rigori non fischiati ed un continuo stillicidio di decisioni discutibili hanno dato una  buona mano a quello che tutta l'Italia si aspettava...Quanto ad azioni pericolose,la parata miracolo di un certo sconosciuto Navarro su testa di Samuel la dice lunga sulla fortuna che abbiamo avuto stasera Cosi' come l'azione in contropiede di un annebbiato Vieira.Diciamo che sarebbe stato piu' giusto un pareggio......Il Napoli ha segnato un gol quasi per caso,in una partita che era destinata           allo 0 a 0.Mancano ancora tre vittorie,per vincere lo scudetto,ed abbiamo tre partite in casa Lazio,Siena,Atalanta. Guardiamo avanti...sperando che le Istituzioni politiche non influenzino gli arbitri...insomma,attenti al trappolone che hanno tentato di organizzare all'inizio del campionato...

Erody

Mourinho: "Tutti insieme vinceremo"

Domenica, 26 Aprile 2009 23:11:55
 

NAPOLI - Jose' Mourinho, intervistato ai microfoni di Inter Channel, commenta la prova dei nerazzurri contro il Napoli: "Nel primo tempo abbiamo controllato il gioco meglio noi, non abbiamo giocato molto bene, ma nella ripresa abbiamo perso questo controllo: abbiamo giocato troppo bassi, ma quando si gioca cosi' puo' succedere che si passi in svantaggio. Questa per me e' stata una partita che sarebbe dovuta finire 0-0, ma se una delle due squadre ha vinto con un po' di fortuna, va bene. Dopo il gol di Zalayeta e' stato molto difficile riprendere in mano il gioco perche' il Napoli non ha voluto piu' giocare, l'arbitro ha assegnato 15 falli a nostro sfavore e ogni cambio durava un minuto e mezzo. Era difficile fare qualcosa dopo il vantaggio del Napoli, lo era meno prima, nei primi 30 minuti del secondo tempo potevamo fare molto di piu'".

La classifica dice che l'Inter e' attualmente a 7 punti di vantaggio sul Milan, a 9 sulla Juventus, ma Jose' Mourinho ricorda che: "Non e' importante quanti punti di distacco abbiamo dalle altre squadre, ma quanti ne dobbiamo ancora fare. Mancano ancora 5 partite alla fine del campionato, tre in casa e due in trasferta, e tutti insieme, noi, i giocatori e tifosi dobbiamo cercare questi punti".

A Sky Sport, l'allenatore nerazzurro continua: "Se ci e' mancato il giusto approccio mentale? Nel primo tempo il possesso palla e' stato nostro, forse non ha fatto paura a nessuno, ma abbiamo comunque controllato la partita. Il Napoli ha fatto un controllo differente del match, non ha avuto tante possibilita' di andare in gol, non ha fatto tanto per segnare. Ma la realta' sono i numeri, e la fortuna e' girata dalla loro parte".

"Non so dire se ci e' mancato il giusto approccio mentale o tecnico, e' difficile separare i due aspett. L'Inter, pero', sta disputando un grandissimo campionato, e non e' dopo una sconfitta che parlo in modo negativo dei miei giocatori. Non sono arrabbiato, un po' deluso perche' avevamo preparato questa partita e c'era l'ambizione di vincere, ma ripeto: ho la tranquillita' per dire che non bisogna guardare indietro e pensare ai 9 punti di cui abbiamo bisogno".

Mario Balotelli e' stato il bersaglio dei falli avversari, eppure ha rimediato lui stesso un cartellino giallo che gli costera' un turno di squalifica: "Non sono un mago, ma avevo detto gia' prima all'arbitro che la partita sarebbe finita con un'ammonizione per Mario e cosi' e' stato. Nel primo tempo ci sono stati cinque falli consecutivi e sono stati tutti su Balotelli. Questa e' una frustrazione per un giocatore maturo, figuratevi per lui che in campo non ha nessun tipo di protezione. Questo giallo gli costera' la prossima partita e questo non e' un vantaggio per noi".

"Il Napoli ha capito che poteva perdere il match, non credo abbia mai pensato che potesse vincerlo come non lo abbiamo mai fatto noi. Era una partita di attesa, nella quale chi sbagliava o chi aveva un po' fortuna avrebbe vinto. e' questo il trailer del match. Julio Cesar ha fatto una sola parata su Blasi, non ha toccato palla per 75 minuti, Navarro ha fatto una grande parata nei primi minuti di gioco e dopo praticamente non ha avuto nulla da fare. Era una partita che forse si sarebbe potuta giocare senza portieri. Il Napoli avra' meritato per il cuore, ma credo sia sta una gara a bassa intensita' e ritmo blando. A cosa e' dovuto questo ritmo? Non lo so, ma non alla stanchezza dei giocatori. Balotelli, Ibrahimovic e Zanetti hanno giocato 90 minuti nella gara di Tim Cup contro la Sampdoria eppure oggi hanno fatto benissimo. Ibra non ha fatto una grande partita, ma non potevo aspettarmi di piu' se e' stata la squadra per prima a non giocare bene".

"Se mi preoccupa il Milan alle nostre spalle? Non ho bisogno di guardare chi e' dietro di noi, ho solo bisogno che l'Inter conquisti 9 punti e se abbiamo perso solo tre partite in tutto il campionato e' ovvio che sia ottimista. Ci aspettano partite che non saranno facili, ma siamo forti, siamo uniti e non abbiamo problemi".

Ufficio Stampa

UNA NOTTE DA INCUBO

Scritto da | Sergio - Lunedi 27 Aprile 2009

Una notte da incubo, e' la notte appena trascorsa. Aggrappato alle parole di Capitan Zanetti,
"Abbiamo concesso poco, ma non siamo stati capaci di creare occasioni da gol. Una sconfitta puo' starci ma dobbiamo reagire subito. Sabato dovremo tornare alla vittoria perche' il campionato non e' ancora chiuso. Dobbiamo essere anche onesti con noi stessi: oggi non abbiamo espresso il nostro migliore calcio, ma voglio tranquillizzare i tifosi. e' facile essere negativi dopo una sconfitta ma ritroveremo la massima concetrazione",
lui che gli incubi li ha vissuti con noi sempre e che sa molto bene in quanto poco tempo si puo' passare dal Paradiso all’Inferno.

 

L’Inter che ho visto, meglio che non ho visto, ieri sera al SanPaolo, e' stata forse la piu' brutta del Campionato in corso o per lo meno equiparabile a quella vista nel primo tempo contro l’Atalanta e la Roma, o nel secondo tempo contro il Palermo Giocatori assolutamente privi di grinta, di voglia di conquistare i tre punti, mentre il Napoli, disperato, ci aggrediva con l’aggressivita dei cani malati di rabbia.

Ci hanno traditi tutti o quasi, Ibrahimovic irritante nel suo atteggiamento superficiale e distaccato, come se non fosse cosa che lo riguarda, passeggiava qui e la, oppure restava fermo, inchiodato al campo, l’avrei preso a pugni.

Balotelli, forse il migliore in campo, dimostra di progredire di partita in partita, sul piano tecnico tattico ma la sua stupidita' nel reagire alle continue provocazioni, mostra tutta la sua immaturita', che gli costa il secondo giallo e la mancanza del suo apporto nella difficile sfida di Sabato prossimo contro la Lazio.

Una partita che ha mostrato tutta la mancanza di rispetto della squadra nei confronti di noi tifosi, noi che non percepiamo un solo centesimo, neppure lo vorremmo, eppure diamo sempre il 100%.

Vergognatevi e rialzate la testa, il campionato non e' finito, lo scudetto non e' ancora nostro, sveglia!!!



 

 

Napoli Inter 1-0

Aprile 26, 2009
 

Mah…vediamo da dove iniziare:

- forse questa sera e' stato toccato il punto biu basso, anche piu di Bergamo dove almeno la squadra non ha giocato per 90 minuti. Qui nel primo tempo, nonostante una generale vomitevole sufficienza nell’atteggiamento, si e' bene o male tentato di giocare a calcio dimostrando di essere piu forti tecnicamente di loro, poi non so cosa sia successo all’intervallo fatto sta che oggettivamente siamo rimasti negli spogliatoi

- capito che non era serata, mi piacerebbe parlare con Cruz, Maxwell e Amantino e capire cosa sono entrati a fare. I panchinari in una squadra come la nostra devono essere un’arma in piu, quelli che entrano e possono cambiare l’andamento di una partita. Ma i nostri 3 che sono entrati sono stati messi al corrente del fatto che dovevano giocare a calcio o no?

- da qui a fine Campionato giocheremo praticamente contro squadre che non hanno piu nulla da chiedere alla loro stagione, eppure non aspettiamoci regali perche' nessuno ce li fara'. Batterci provoca orgasmi multipli, scoperte di punti G inesplorati, gloria e immortalita'. Saranno 5 gare durissime

- Balotelli deve crescere; sono fermamente convinto che diventera' un Campione ma stasera ha regalato solamente una marea di motivazioni a tutti quelli che gli danno contro. Peccato perche' e' stato uno dei migliori ma ormai anche gli abitanti di saturno hanno capito che basta provocarlo per ottenere le reazioni piu disparate; figuriamoci se a Napoli non lo sapevano

- Cambiano gli allenatori ma noi arriviamo sempre nei momenti finali col braccino corto e il fiatone; sara' un caso ma gli odiati cugini, nostro benchmark per la Champions, nonostante quest’anno fossero in vacanza stanno concludendo la stagione correndo come matti. Se fossero stati in Champions ora direi che ci saremmo trovati davanti all’ennesimo film gia' visto, con Ambrosini che la Coppa ce la infila laddove nessun essere umano auspicherebbe.

- impara l’arte e mettila da parte: due a zero in casa col Palermo si deve portare a casa la partita; uno a zero a Torino non prendi goal al 92 esimo. Quattro punti in piu e Sabato prossimo festeggiavi lo scudetto. Ora magari non hai ancora paura ma tutta Italia, per ogni singolo giorno di questa settimana che sara' tanto tremenda quanto infinita, ci fara' notare di come il campionato e' riaperto. E questo e' solo colpa nostra.

 

Biscotto o paranoie?

Aprile 27, 2009
 

- Chievo Udinese: un pareggio andrebbe bene ad entrambe; Udinese in vantaggio, Chievo tutto avanti, pareggio dei clivensi. Mancano quindici minuti, entrambe smettono di giocare. Al 92esimo, alla fine di un’azione casuale, il giocatore friulano D’Agostino si trova ad un metro dalla porta e non puo' proprio non segnare. Rissa in campo coi giocatori veronesi che randellano per imprecisati motivi il giocatore che ha segnato. Biscotto mal riuscito o paranoia di Rett.?

- Juve Inter: all’Inter serviva un punto per ipotecare lo scudetto, la Juve ormai ha abbandonato le speranze ma cerca almeno una partita onorevole per salvare la faccia. L’Inter e' superiore ma al 92esimo lascia tre giocatori non marcati in area piccola su un calcio d’angolo (e il nostro portiere nemmeno esce): pareggio e tutti felici. Biscotto o paranoia di Rett.?

- L’Inter vuole fortemente festeggiare uno scudetto al termine di una partita in casa. Il primo non fa testo perche' a tavolino, il secondo e' stato vinto a Siena e il terzo a Parma. Conti alla mano il primo match point utile sarebbe stato a Verona (a patto che l’Inter non perdesse punti in giro). Dopo la sconfitta di ieri si deve scalare di una Domenica e si arriva a Inter Siena di Domenica 17 Maggio, ultimo posticipo della Stagione, Inter Sky e Mediaset Premium che chiudono in bellezza i serali con la partita scudetto. Biscotto o paranoia di Rett.?

- To be continued. Biscotto o paranoia di Rett.?

Che Inter…

27 aprile 2009   00:22.00

 

Scritto Da Cuore Nerazzurro

Il titolo sembrerebbe descrivere una partita dominata e dettata dai nerazzurri, invece tende solo a sottolineare quanto l’Inter abbia fatto schifo questa sera. I punti di sospensione nel titolo possono essere tranquillamente sostituiti con due semplice parole, “… Di Merda”.

Come sempre quando il nostro SPECIAL ONE imposta la squadra con il suo 4-3-3, l’Inter non vince e se lo fa, lo fa da schifo. Ibrahimovic non e' una prima punta ed e' ovvio che non rende al massimo con questo modulo poi se ha come ali Figo che e' un cadavere e Balotelli che non e' un’ala, e' finita. Per di piu' con un Vieira che invece di giocare colleziona cartellini, con Stankovic praticamente invisibile e con un Cambiasso che ha sbagliato piu' stasera che in tutta la stagione, le possibilita' di vincere la partita si abbassano notevolmente.

E’ stata una partita giocata veramente male da parte dei nerazzuri senza uno schema di gioco e senza un idea di come impostare un azione offensiva. L’unico schema che sembrasse aver adottato l’Inter era lanciare lungo sulla testa di Ibrahimovic che doveva fare sponda ad una delle due ali. Impensabile che lo svedese debba servire uno come Figo, quando dovrebbe essere esattamente il contrario.

Il Napoli non vinceva una partita da ben 14 giornate esattamente da Gennaio, mese che fino a tre ore e mezza fa portava anche l’ultima sconfitta nerazzurra.

Adesso con un Milan rinato e che si e' portato a 7 punti dai nerazzurri, il terrore mi assale. Spero solo di non arrivare all’ultima giornata senza lo Scudetto sul petto, perche' ho paura che quest’anno possa non finire come l’anno scorso. Mi auguro che dalla prossima partita, l’Inter faccia il Milan e il Milan faccia l’Inter…

Ssseru entusiasmu...

Napoli-Inter 1-0. Serie A 14^ R.


 

Napoli fatale. Come l'anno scorso e con incredibili analogie: gara non giocata, gol di Zalajeta, nella stessa porta, fantasmi che aleggiano, entusiasmo zero.

Il Consiglio di Amministrazione di me stesso si e' riunito in seduta straordinaria ieri sera sul tardi e dopo una discussione breve ma intensa, ha votato. Con una maggioranza risicata, ha deliberato di prenderla a ridere, ancora per questa volta.

Ma e' l'ultima.

Non mi fascero' la testa, non cadro' in depressione, non vedro' sciagure all'orizzonte.

Non mi chiedete piu' notizie dell'Inter, pero'. Ovvero non aspettatevi piu' di leggere dei commenti alla partita nel mio post. Anche perche' sarebbe inutile: io che scrivo e voi che leggete e commentate, (se siete interisti militanti), sappiamo benissimo tutto. Molte cose sono stampate a chiare lettere nelle nostre menti e aspettano solo il triplice fischio finale di "quella"partita per essere messe nero su bianco.

Per il momento pero', atteniamoci ai fatti.

I fatti dicono che, quando mancavano dieci partite alla fine, avevamo 7 punti di vantaggio sulla seconda che marciava a tutto gas. Adesso, quando ne mancano 5, abbiamo 7 punti di vantaggio sulla seconda che marcia a tutto gas. Dico queste cose senza aver sentito nessuna intervista ne' nel dopo-partita, ne' per averla letta sui giornali di stamane. Non sto quindi citando Mourinho. Lo puntualizzo solo perche' mi sembra una affermazione molto mourinhiana.

I fatti dicono che, se giochiamo le restanti partite come quella giocata ieri sera a Napoli, rischiamo di fare i preliminari di Champions.

Dicono anche che, esattamente come siamo storicamente incapaci di chiudere una partita dominata, siamo incapaci di chiudere un campionato dominato.

Dicono che se non arriviamo con l'acqua alla gola non siamo contenti e altre cosette che tutti sappiamo.

Cinque partite. E ci tocca tenerne d'occhio non piu' una ma due, adesso.

E vediamole allora, queste "Cinque Giornate di Milano" in versione nerazzurra:

34^: Inter-Lazio; Juve-Lecce; Catania-Milan.

Mai avrei creduto di tornare, un anno dopo, a chiedere una mano a Walter Zenga.



 

35^:Chievo-Inter; Milan-Juve.

Festa prenotata dai piu' ottimisti. Sicuramente rinviata in attesa di tempi migliori.



 

36^:Inter-Siena; Juve-Atalanta; Udinese-Milan.

Il destino nelle nostre mani. Ovvero un bel guaio.



 

37^:Cagliari-Inter; Siena-Juve; Milan-Roma.

Una partita vera e due amichevoli. Trovate voi quella vera.



 

38^ ( e ultima): Inter-Atalanta; Juve-Lazio; Fiorentina-Milan.

Non mi escono le parole.

Signori, a questo siamo. Prepariamoci ad un finale da interisti, poiche' questo si delinea.

Non e' piu' tempo di sofismi, di critiche, di "se" e "ma". E' tempo di fare i professionisti. Noi per quello che possiamo, sostenendo e cercando di essere positivi ed entusiasti di questi ragazzi che da quattro anni ci ripagano guardando tutti dall'alto. Loro, sul campo, nell'unico modo possibile.

Veleno61

 

 

 

 

 

 

ERODY CANTA PER IBRA IL CUORE NERAZZURRO E' UNO ZINGARO.

 
 

CANTA NAPOLI  NERAZZURRA  PER MOURINHO

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