CHIEVO -INTER 0-1

L'UOMO NERO SI CIULLA GIULIETTA

 

 

 

Primo calcio d'inizio del 2010.Un Balotelli che fa interdizione,recupera palloni e porta su di se anche tre avversari...Ma il terreno e' impossibile e nega ,all'inizio un cross decente a Maicon...La prima impressione e ' che i nostri ragazzi siano in ottima condizione.Ma il Chievo non lascia molti spazi,e s rivela un impresa qualsiasi iniziativa offensiva...Nonostante cio' l'Inter e' la squadra che ha il possesso di palla e comincia ad adeguarsi alle condizioni del terreno,e i ragazzi si  aiutano a vicenda,restringendo le maglie nei vari reparti...Nelle ripartenze del Chievo siamo costretti a qualche fallo di troppo e cominciamo a collezionare qualche giallo...Ma e' in una nosta ripartenza che ,dopo un sospetto intervento di Cordoba,(che se l'avessimo subito noi e ci avessero dato il rigore ,tutti avrebbero gridato allo scandalo...)la staffetta 4x100 con Sneijder in testa ,lascia Balotelli solo davanti al portiere,che prima respinge e poi subisce il gol in seconda battuta,anche se viene il sospetto che se Pandev non l'avesse ribadita in rete,chissa' se il gol sarebbe stato assegnato...misteri che resteranno nel limbo dei nostri incubi...Intanto Lucio giganteggia e in un momento particolare attenta agli zebedei di Pellissier,a mio avviso involontariamente,anche perche' di spalle,e di tacco,anche volendo centrare il bersaglio,mi sembra una missione abbastanza difficile......E cosi',arriva anche la autoammonizione"chirurgica" di Supermario ,il quale pensa bene di scontare la squalifica prima del derby,essendo gia' diffidato,e questa la dice lunga sulla fiducia che abbiamo noi nerazzurri degli arbitri e del sistema Moggi ,forse,chissa', ancora in voga...Non che sia operativo  per davvero,per carita'...ma fidarsi e' bene ,non fidarsi e' meglio...Pero' il fatto che le ammonizioni pendano da una sola parte ,un piccolo sospetto ce lo fornisce...Inizia il secondo tempo ed una testata ospedalizza Chivu...Al 21' Quaresma (che fa il suo dovere nel trattenere palla e superare l'uomo,anche se  la condizione del  campo non gli permette di fare piu' di tanto...)al posto di un Pandev che ha disputato un buon debutto al di sopra delle aspettative,dedicandosi ai compiti tattici di Mou,partecipando direttamente al gol...L'ultima partita di Vieira e' stata superba,tanto da crearci qualche rimpianto,perche' questo campionato sara' lungo,e il suo apporto sarebbe ancora importantissimo...Ha sostenuo praticamente da solo insieme al capitano,l'intero centrocampo che e' in infermeria...Pierpaoli  ci ha sommerso di ammonizioni,che in vista del derby sono sempre bene accette dalla stanza dei bottoni...Comunque siamo sempre i campioni d'inverno...buone fatte feste...

ADDIO GIGANTE...BENVENUTO GORAN

Erody

Mourinho: "Una prova di gran carattere"

Mercoledi', 06 Gennaio 2010 15:19:53
 

VERONA - "Sono super soddisfatto. Sono partite come queste quelle che decidono tante cose, che fanno sorridere un allenatore perche' il carattere della mia squadra e' stato assolutamente incredibile". Parole di grande felicita' quelle che un orgoglioso Jose' Mourinho rilascia ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria conquistata sul Chievo che ha eletto l'Inter squadra campione d'inverno nella seria A 2009-2010.

"Cio' che io credo - continua Mourinho - e' che si puo' lavorare sulla tattica, sulla tecnica, su tante cose che appartengono al calcio, ma io dico sempre che quello che fa davvero la differenza e' il carattere. Oggi la squadra aveva tante difficolta', ma abbiamo avuto tanti professionisti in campo che hanno fatto un lavoro incredibile, dovrei spendere delle belle parole per tutti, ma parlo solo di Vieira che ha disputato l'ultima partita con noi, una grandissima gara a centrocampo. e' stato il suo modo migliore per dirci arrivederci, gli faccio tantissimi auguri per la sua nuova vita. Dove sara'? Non lo so, non l'ha detto a nessuno, ma la societa' ha ritenuto opportuno lasciarlo andare se un'altra squadra puo' dargli un futuro diverso".

Mourinho prosegue analizzando la situazione dell'Inter in campo: "Oggi e' stato incredibile, avrei voluto schierare il rombo a centrocampo, ma non avevo uomini a disposizione: Stankovic e Thiago Motta erano squalificati, Cambiasso, Krhin, Samuel e anche Santon non erano disponibili. Che cosa comportera' la partenza di Vieira? Non abbiamo tanti giocatori a centrocampo, mi manchera' un uomo, ma non ho il diritto di chiedere nulla, io faccio il mio meglio. Ci saranno i giovani della Primavera che arrivano qui e acquisiscono la mentalita' di una squadra fantastica".

All'allenatore nerazzurro viene fatta ascoltare la dichiarazione rilasciata da Mario Balotelli sul pubblico di Verona: "Se il clima era pesante? Si', un pochino, ma Verona e' bellissima come citta' e la societa' e' molto ben gestita, molto educata e ha un ottimo allenatore. La gente mi piace, e' onesta ed auguro a questa squadra un buon campionato  Se arriva qualche brutta parola dagli spalti non e' importante, ce ne sono state alcune anche nei miei confronti oggi, ma questa e' stata una partita di professionisti, se non ci fosse stato l'infortunio di Chivu sarebbe stata una giornata di gran calcio".

Nelle ultime partite, l'Inter ha realizzato più reti rispetto allo scorso anno, ma nelle ultime gare i gol all'attivo sono diminuiti rispetto all'inizio del campionato: "Si puo' parlare di una piccola involuzione - spiega Mourinho - ma allo stesso tempo posso dire che nella prima parte della stagione l'Inter sbagliava tanto anche difensivamente. A me piace fare tanti gol, ma mi piace anche vincere contro la Lazio 1-0 o vincere contro il Chievo con lo stesso risultato, posso solo dire che avremmo potuto giocare per ore, ma il risultato non sarebbe cambiato".

Si parla del presunto fallo di mano di Quaresma, per il quale il Chievo ha invocato un calcio di rigore: "Molto onestamente credete ci fosse il fallo? Molto onestamente credo che sia Yepes a toccare la palla di testa, ne' io ne' voi possiamo capire se Ricardo ha toccato palla".

Infine, ai microfoni di Inter Channel, Mourinho chiarisce la condizione di Cristian Chivu: "e' in ospedale, ha una frattura al cranio e speriamo possa riprendersi il prima possibile, ma credo restera' lontano dal campo a lungo".

mercoledi’ 6 gennaio 2010

AAA prodotto calcio vendesi

Chievo- Inter 0-1 Serie A, 18^ giornata

 

 

Corre voce che il cervellotico razionale per cui nella Stanza Dei Bottoni del Calcio Italiano si sia scelto di far giocare questa partita alle sacramentali ore 12:30 di un giorno festivo, sia quello di proporre il nostro prodotto sui mercati asiatici, evidentemente popolati da gente con la sveglia al collo, sulla scia di quanto gia’ accade ad esempio per la Premier League inglese.


Ora, io me lo vedo il telespettatore di Pechino che telefona al cognato di Singapore:

-“che partita ti vedi domai alla tele? “-

-“mah…avevo pensato Manchester United-Arsenal che si gioca all’Old Trafford, e tu? “-

-“Ah, no…io mi godo Chievo-Inter nel tempio del calcio italiano: il Bentegodi di Verona…pensa…un campo di beach-soccer screziato di verde…sai che spettacolo ne verra’ fuori? “-.

Cos’altro aggiungere?

Che siamo di fronte all’ennesimo esempio di figuraccia all’italiana?

Che prima di esportare il prodotto calcio bisognerebbe renderlo almeno presentabile?

Che il gestore di un supermercato saprebbe ideare qualcosa di meglio?

Tutto scontato, tutto inutile.

Ripuliamo il piatto dalle ultime briciole di questa partitaccia invece e godiamoci la vittoria: tre punti d’oro conquistati in emergenza (fortunatamente solo di formazione), da padroni della situazione e in maniera relativamente facile.

Il merito piu’ grande e’ stato quello di passare in vantaggio visto che il terreno da gioco da solo ha finito per rappresentare l’ostacolo piu’ grosso per entrambe le squadre a produrre calcio: un arenile schifoso sulle cui dune sono naufragate le azioni di tutti, a maggior danno –ovviamente- di chi doveva per giunta recuperare.

Chiaro che in questo scenario i distruttori abbiano avuto buon gioco sui creatori: benissimo Lucio, Zanetti e Vieira, uno a cui non e’ sembrato vero poter contare su un rallentatore di gioco cosi’ efficace come il terreno di gara dello stadio di Verona.

 

Bene anche Sneijder, Pandev e Balotelli.

Milito e Maicon come li avevamo lasciati.

In definitiva e’ andata bene perche’ il Chievo non ha potuto fare il suo solito gioco in velocita’; guai se avesse potuto, oggi che ci mancavano ben tre centrocampisti quasi sempre titolari.

L’esigenza di un centrocampista di ruolo si e’ fatta se possibile piu’ pressante vista la quasi certa partenza di Vieira.

L’ideale sarebbe uno dai piedi fatati che consentisse all’ottimo Sneijder di arretrare dando piu’ qualita’ in mezzo, ma conscio come sono della difficolta’ di reperire l’articolo, mi accontenterei di lasciare l’olandesino li’ dov’e’ e trovare un buon gregario di quelli affidabili da tirare fuori in giornate come quella di oggi.

Pandev mi va bene, anzi benissimo: appartiene allo stesso lotto di Milito, molto coraggio, molto concreto, senza fronzoli e col fiuto del gol…oggi c’e’ mancato poco che timbrasse gia’ al primo cartellino di presenza.

Credo che sulla partita sia tutto, resta solo da registrare un Mourinho finalmente sorridente e rilassato.

Cosi’ come resta l’immagine desolante del prodotto calcio nazionale.

Sarebbe bello se invece di destare scandalo e sciocche ripicche, le parole di una persona intelligente e che ama il calcio come Mourinho, servissero ad aprire gli occhi a quanti invece preferiscono nascondere la testa sotto la sabbia e andare avanti cosi’.

Veleno61

Gennaio 6, 2010

Prime considerazioni dell’anno in campionato:

- e’ pazzesco come in ogni partita dell’Inter abbia contemporaneamente la sensazione di essere un’autentica schiacciasassi e una squadra con ampi margini di miglioramento e limiti evidenti. Oggi non si puo’ non considerare il campo di patate e l’elevato numero di assenti, perche’ se e’ vero che i sostituti sono piu forti di quelli del Chievo, sappiamo tutti bene che solo quelli davvero forti fanno la differenza. Fisicamente siamo mostruosi, la mentalita’ e’ quella giusta eppure bastano i Bogdani e i Pellissier del caso lanciati a casaccio ad impensierirci (anche senza mai tirare in porta) o quanto meno a farci trattenere il fiato.

- temevo l’ultima partita di Vieira’, chapeaux per la professionalita’ e l’impegno mostrati in campo. Non era questa ultima partita che avrebbe potuto cambiare la sua storia nell’Inter o l’opinione che abbiamo di lui , ma avrebbe tranquillamente potuto sparire senza lottare come invece ha fatto. Trovo che sia stato davvero fondamentale nel primo nostro scudetto sul campo fino a quando ha tenuto fisicamente ma comunque era una riserva buona nel senso che, a differenza di Materazzi che quando entra in campo ci tocchiamo i maroni, su di lui una certa affidabilita’ era garantita. Sapevi cosa avrebbe potuto fare e cosa no.

- me ne faro’ una ragione: continuo a vedere questo modulo deleterio per un attaccante a turno e sfiancante per Sneijder e le punte laterali, soprattutto se come ora non riesci a tirare tantissimo in porta. Pero’ si vince e la ragione ce l’ha appunto chi porta a casa i tre punti. Trovare un grande centrocampista deve essere la mission dell’Inter a Giugno visto che a Gennaio c’e’ poca roba in giro

- Pandev potrebbe non essere un acquisto cosi’ tanto ad minchiam, nel senso che penso lo vedremo spesso in campo. La sensazione e’ che piano piano si continui ad aggiungere qualita’ e questo e’ cosa buona e giusta.

- valgono piu queste vittorie che una in uno scontro diretto; ci e’ girata bene (il rigore a loro alla fine sembra lampante) e questo significa che tendenzialmente sono anni buoni. Continuiamo cosi’ senza regalare punti. Calendario alla mano abbiamo solo il Derby insidioso nelle prossime cinque o sei settimane. Chiudiamo ora il discorso scudetto

 

08/01/2010

NO NIGGER

BANANAS

AMMENDA DI € 7.000,00
BALOTELLI BARWUAH Mario (Internazionale): per avere, al 43° del secondo tempo, uscendo dal terreno di giuoco all'atto della sostituzione, rivolto ripetutamente un applauso provocatorio nei confronti del pubblico.

Io non ero a Verona, ne’ ho il Dolby Sorround Accadi’ Uo’tsenamerican. Ho letto con interesse nei commenti alcune testimonianze di veronesi o di presenti a Verona. Con tutta la disistima che possa provare verso un qualsiasi organo giudicante, non posso nemmeno lontanamente pensare che un giudice si inventi le cose, o che trascuri o manometta gli atti che gli sono stati forniti. Per cui, per il mio quieto vivere, io archivio il caso Balotelli cosi’: non gli hanno ululato, non gli hanno fatto notate che non esistono negri italiani, lo hanno insultato genericamente, come si insulta un qualsiasi giocatore della squadra avversaria con particolare riguardo alla sua forza o alla sua antipatia o a qualche trascorso specifico.

Facciamo che sia andata cosi’, e che quindi abbia un minimo di senso la multa comminata all'Inter e la multa non comminata al Chievo (con la benche’ minima menzione di quello che puo’ essere accaduto sugli spalti e che io, che non c'ero, non ho prove ne’ titoli per dire che sia accaduto).

Occhei.

Ho copincollato invece il dispositivo della multa a Balotelli perche’ li’, in quelle poche righe - e dando per assodato quello che ho scritto prima -, e’ contenuto un assurdo morale e logico prima ancora che giuridico. Facciamo che prima non sia successo niente (debbo dare per assodato che sia cosi’). Ma al momento della sostituzione cos'e’ successo?

Questa foto non e’ una prova. Del resto, Samuel fu squalificato per un filmato girato con un teleobiettivo spaventoso, in cui sembrava che guardasse Nedved e gli sputasse sulla schiena, mentre Rolling Pavel era a non meno di cinque-sei metri e forse solo il campione del mondo di sputo di semi d'anguria lo avrebbe colpito. Tre giornate, vabbe'.

Quindi, dicevo, questa foto non e’ una prova. Ma sembrerebbe proprio di vedere un signore veronese (lo desumo dal maglione a losanghe) (va molto nel veronese) che urla qualcosa all'indirizzo di Balotelli, che non sembra essere granche’ contento della situazione, cosi’ come Mister Losanga non sorride e non sembra urlare cose del tipo "Pellissier ti adoro" o "Magno beo e tifo Ceo".

Ok, sto celiando come al solito. Ora pero’, seriamente: qual e’ il messaggio che lancia la multa di 7mila euro a Balotelli?

Un giocatore non puo’ provocare, e’ vero, giusto. Ma un giocatore puo’ essere provocato per tutta la partita impunemente? Riformulo la domanda: puo’ un giocatore, da mesi, essere sistematicamente provocato, e puo’ questo giocatore essere punito ogniqualvolta (una linguaccia, un applauso) risponde alla provocazione in  una maniera che e’ un numero tot di volte piu’ blanda rispetto al livello della provocazione che riceve? Puo’ passare, in qualche modo, la regola che novanta minuti di insulti non valgono niente e cinque secondi di applausi in risposta agli insulti costano 7mila euro?

Perche’ e’ questo che leggo nella sentenza. Io leggo: il giocatore Balotelli Barwuah puo’ essere bellamente insultato, e per tutta la partita, se avete la semplice accortezza di evitare la parola "negro" e di augurargli la morte. Non solo: c'e’ il bonus! Venghino siori venghino: insultatelo genericamente, cosi’ vi divertite, e sfinitelo di insulti cosi’ alla fine risponde e si becca 7mila di euro di multa! E' fantastico! Dai, prova anche tu!

Per quanto sia vigente il principio di uguaglianza, Balotelli oggi non e’ un giocatore uguale agli altri. Sono mesi che si parla degli insulti (razzisti e non) a Balotelli, e quindi e’ evidente che il caso vada inquadrato anche in questo contesto che e’ del tutto speciale, forse unico nella storia del calcio italiano. Se il giocatore Rossi viene insultato dalla tifoseria X e, quando esce per la sostituzione, risponde con un applauso, cosa pensate che accada? Niente, e’ ovvio. Se il giocatore Balotelli, insultato da mesi a tutti i livelli, si permette di applaudire il pubblico che lo insulta nello specifico, si prende invece 7mila euro di multa. E' normale?

L'Inter deve presentare l'appello e rompere pesantemente i coglioni, perche’ questa e’ un'infamia. E ne segnalo un'altra, di infamia. Quasi subliminale. Sara’ anche frutto di una normale diligenza burocratica, ma quel Barwuah nel comunicato ufficiale mi sembra nascondere una specie di lapsus freudiano: "Si’, va bene, tu sei Balotelli, sei bravo buono e bello, ma ricordati che eri Barwuah e senza di noi pallonari eri a mangiar banane da qualche parte. Uh-Uh".

 

 

 

 

 

 

L'ARCA DELLA CHAMPIONS

 

LA CANZONE DI MOURINHO 2009-2010

 

 

 

LA CANZONE DI MILITO

 

 

LA CANZONE DI ETO'O

 

LA CANZONE DI MAICON

 

LA CANZONE DI BALOTELLI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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